Piero V.

Parte II muletto: pre, post e durante installazione

Una volta che ci siamo assicurati di avere l’hardware occorrente, dobbiamo installare il S.O.

Attenzione: non fate copia e incolla della configurazione o dei comandi, potrebbero esserci degli errori.

Disclaimer: non mi ritengo responsabile di eventuali danni causati da questa guida

Nota bene: questa guida è per sistemi GNU Linux. Alcuni comandi non possono essere fatti su Windows, ma su sistema come mac, *bsd e POSIX in generale sì, perciò ti consiglio di procurarti una distro Linux.

Ho scelto Debian Lenny perché è stabile, leggera e adatta a ogni tipo di uso.

Ecco i punti di forza di Debian:

  • Ha tre versioni con diverse stabilità
  • Ha una comodissima netinstall che pesa 150~ MB
  • È leggera
  • Ha un versatile gestore di pacchetti
  • Supporta molte architetture, così è possibile installarla anche su hardware “alternativo” come consolle per videogiochi o HD di rete o hardware tipo NAS

In questa guida verrà analizzato come installare Debian da CD, tuttavia ho scritto anche un articolo su come [iurl:post:entry100429-191832 title=”Installare Debian con debootstrap”]installare Debian con debootstrap.

Nota per chi usa la versione x86: il kernel di debian per i386 è il 2.6.26-2-486 (Lenny) e penso che il kernel di Squeeze sia il 2.6.30-1-486. Di sicuro verrà aggiornato, ma l’importante è sapere che ha -486 se vi serve aggiungere moduli.

Attenzione: vi consiglio di lavorare su un computer con già installato Linux se occorre modificare l’immagine di Debian.

Pre-installazione

Per prima cosa, occorre scaricare l’immagine di Debian. Se vorrete installare Lenny vi consiglio di scaricare Lenny, altrimenti se volete installare Squeeze o Sid dovrete scaricare Squeeze.

Per scaricare l’immagine, vi consiglio di usare Jigdo Lite da shell. Per ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale del progetto Debian.

Dopo aver scaricato l’immagine, se avete hardware che richiede un firmware, scaricate il firmware occorrente.

Se utilizzate il wireless: Debian non ha nell’installer il wpa_supplicant. Perciò è una seccatura se avete la rete con questa protezione. I metodi per aggirare il problema sono questi:

  1. Modificare l’ISO di Debian affinché includa il pacchetto wpasupplicant e le sue dipendenze (vedi il sito packages.debian.org)
  2. Se avete un router con DD-Wrt potete creare una nuova rete col wep o non protetta con il filtro degli indirizzi mac (ovviamente finita l’installazione vi consiglio di eliminarla)
  3. Toglierla in favore della wep o ella rete libera
  4. Usare momentaneamente il cavo di rete

Se decidete comunque di usare il WPA: tra un po’ ci sarà scritto come aggiungere pacchetti al cdrom. Sotto la cartella add/etc (se non esiste creala), devi creare il file wpa_supplicant.conf con un contenuto simile a questo (dalla man page di wpa_supplicant.conf):

netowrk={
ssid="MioSSid" # con le virgolette!
psk="MiaChiaveSegreta" # con le virgolette!
key_mgmt=WPA-PSK
}

Se dovete aggiungere pacchetti: vi sconsiglio di usarli in .deb ma di creare direttamente un archivio con i file che servono. Ecco come fare:

  1. create una cartella chiamata per esemprio add
  2. scaricate i pacchetti vari, e poi scompattateli uno alla volta così: ar -x pacchetto.deb data.tar.gz; tar -xzvf data.tar.gz -C add; rm data.tar.gz
  3. comprimete la cartella add in un tar.gz chiamato per esempio pacchetti.tar.gz (o con un tool grafico o con cd add; tar -cf - * | gzip -c > ../pacchetti.tar.gz; cd ..)
  4. create un altro archivio con i pacchetti in sé e per sé da utilizzare se al momento del post-installazione vorrete usare il wpa e chiamatelo pacchetti2.tar.gz per esempio.
  5. estraete il file iso con file-roller su una cartella oppure montate l’iso e copiate il contenuto
  6. dove ci sono tutti i file della cartella (per esempio nella cartella cd), create una cartella per esemprio con il vostro nome, e metteteci dentro il file pacchetti.tar.gz e anche l’altro se l’avete creatro
  7. ricreate l’archivio SENZA eliminare quello originale. Vi servirà il tool genisoimage. Il comando da dare è questo:
    mkisofs -cache-inodes
                 -J -r -l -b isolinux/isolinux.bin
                 -c isolinux/boot.cat -no-emul-boot
                 -boot-load-size 4 -boot-info-table
                 -o custom.iso cd/

Per tutti: masterizzare l’immagine (sempre che non volete fare un’installazione da rete pura, direttamente col boot di rete1).

Infine, spegnete pure il computer che così inquinate meno, e togliete tutto l’hardware non necessario al muletto e mettete tutto ciò che userete col muletto.

Collegate la tastiera e il monitor e i cavi (d’alimentazione, di rete se vi serve) al muletto.

Ora accendetelo e assicuratevi che come primo dispositivo di boot ci sia il lettore cdrom.

Installazione

Vi consiglio di installare in modalità expert.

Per fare questo andate in advanced -> expert install.

Seguite tutti i passi dal primo fino a rilevamento software cdrom (compreso).

Dopodiché, se dovete mettere software in più clicccate CTRL + ALT + F2, poi premete INVIO, così entrerete nella seconda console. Date questi comandi:

cd /
tar -xzvf /cdrom/tuonome/pacchetti.tar.gz -C /

Ora cliccatre CTRL + ALT + F1 per tornare all’installazione.

A questo punto, rilevate l’hardware di rete e configuratelo (se hai la wpa vedi sotto), poi rilevate e partizionate il/i disco/i (in base alle vostre esigenze), configurate gli utenti (abilitando l’accesso all’utente root) e infine installate il sistema base. Per quest’ultimo passo ci vorrà un po’ di più.

Se avete il wpa: prima di installare il sistema base, tornate nella console (CTRL + ALT + F2) e digitate: wpa_supplicant -D wext -i wlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -B
sostituendo wlan0 con il vostro hardware di rete. Poi tornate all’installazione (CTRL + ALT + F1).

Dopo dell’installazione del sistema base, andate sulla configurazione del gestore dei pacchetti, e abilitate un mirror a vostra scelta.

Infine installate il boot-loader (consiglio GRUB 2) per terminare l’installazione.

Post-installazione

Non scollegate ancora il cd-rom.

Vi ricordate dei pacchetti in più?

Bene, è il momento di spacchettare il file pacchetti2.ta.gz e di installarli.

Fate in modo che la rete funzioni, poi provate a fare ping google.it e vedere se vi risponde google.

Se non vi risponde, pingate il router, e cercate di risolvere i problemi poiché è da lì che dovremo prendere pacchetti come OpenSSH.

Se dovete passare a Debian Sid (o Squeeze partendo da Lenny) è questo il momento. Fate così:

  1. La rete deve funzionare
  2. Fate il login come root (se non l’avete già fatto)
  3. Cambiate i riferimenti su /etc/apt/sources.list ai repository
  4. Date apt-get update; apt-get upgrade; apt-get dist-upgrade;

Ora è il momento anche di modificare i repository come è necessario per voi.

Se usate Lenny, vi consiglio anche il pinning.

Non ne parlo in questa guida, tuttavia se volete ne ho parlato un po’ [iurl:post:entry100429-191832 title=”Installare Debian con debootstrap”]qui.

Footnotes

  1. In tal caso trovi tutte le informazioni sul sito wiki.ubuntu-it.org o su guide.debianizzati.org o cercate su internet
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