Dopo l’installazione e l’aver liberato lo spazio, è il momento di pianificare le operazioni.

1. Server NTP

Sì, proprio Server ntp.

È un demone che si occupa di aggiornare automaticamente la data.

Se avete finito la batteria interna o il vostro hardware ha problemi (come l’alix), siete obbligati a mettere questo server, oppure mettere in cron ntpdate.

Per installarlo c’è sempre apt.

2. Cron: aggiornamento automatico

Cron è un demone che si occupa di far eseguire qualcosa con un certo intervallo di tempo stabilito o in una data precisa.

Noi lo useremo per gli aggiornamenti.

Creiamo un file che apparterrà all’utente (anche da root, se cambiamo i permessi), per esempio /home/piero/bin/cron.sh.

Ora aggiungiamolo a cron.

Da root (o con sudo se lo avete abilitato, ma spero per voi di no), digitate crontab -e

Ora aggiungete questa linea, modificandola in modo che faccia al caso vostro

45  19 *   *   *     /home/piero/bin/cron.sh

In questo caso, lo script viene eseguit ogni giorno alle 19:45, utile se abbiamo molti aggiornamenti (se per esempio usate Debian Sid), mentre con Lenny possiamo anche eseguirlo tranquillamente due volte alla settimana

Ora vediamo il contenuto del file cron.sh (modifichiamolo con nano /home/piero/bin/cron.sh).

## Script che verrà eseguito da cron
#  Solo per super-user

apt-get update > /dev/null
apt-get upgrade -y > /dev/null
apt-get clean > /dev/null

Vicino a ogni comando, c’è > /dev/null perché così non manda output.

Se non lo mettessi, ogni giorno cron manderebbe alla fine del processo una mail a root con l’output di apt.

Vicino a apt-get upgrade c’è uno -y perché così risponde di sì a tutte le domande.

In realtà ho fatto un file separato perché potrà così facilmente essere modificato in futuro, per esempio quando installeremo postfix con clamav, lo potremo usare per aggiornare ogni giorno le definizioni di calmav (anche se si puù tranquillamente usare freshclam come demone).

Volendo, con cron si possono fare tante altre cose, come pianificare i back up.