Piero V.

Sistemare i font su Linux

Le distribuzioni basate su Debian, escluse forse le ultime versioni di Ubuntu, hanno qualche problema con i font, ovvero fanno abbastanza schifo.

Su suggerimento di questa guida ho messo Noto Sans come font sostitutivo ai caratteri Microsoft Verdana e Tahoma, molto diffusi nei CSS di molti siti, Facebook compreso, e ho ottenuto veramente grandi miglioramenti.

Non ho suggerito tutti i loro consigli, né l’ho fatto come suggerivano loro ma direttamente con un file in /etc/fonts/conf.d (potete scegliere voi il nome):

<?xml version="1.0"?>
<!DOCTYPE fontconfig SYSTEM "fonts.dtd">
<fontconfig>
<!-- Replace Microsoft fonts like Verdana and Tahoma -->
<alias>
	<family>Verdana</family>
	<prefer>
		<family>Noto Sans</family>
	</prefer>
	<default>
		<family>fixed</family>
	</default>
</alias>

<alias>
	<family>Tahoma</family>
	<prefer>
		<family>Noto Sans</family>
	</prefer>
	<default>
		<family>fixed</family>
	</default>
</alias>
</fontconfig>

Sperimenterò per vedere se anche gli altri cambiamenti ne valgono la pena, e comunque direttamente in fontconfig a livello di sistema, non a livello di applicazione o di Desktop Environment.

I font droid e noto sono anche nei repository di Debian. Devo riconoscere che sono soddisfatto da questi font di Google.

Questo fatto dei font è l’unico positivo della nuovo sistema, per il resto ho solo problemi, mai avuti prima d’ora, specialmente nell’altra installazione, nonostante il sistema operativo sia lo stesso, e penso entrambi fatti tramite debootstrap.

Casomai vi terrò aggiornati.

Cambio di hard disk

Dopo 9 anni di funzionamento anche il vecchio Maxtor ha smesso di andare.

A dir la verità era parecchio tempo che sentivo dei rumori strani e forse era da dicembre che a volte cominciava a spegnersi e ad accendersi in continuo il motorino. Neanche un sistema operativo come Linux riusciva a tollerarlo, dopo qualche errore rimontava il file system / in sola lettura ed era impossibile lavorare senza un riavvio con tanto di rimozione del cavo di alimentazione.

Dopo aver visto bloccarsi anche il BIOS dopo uno dei crash, ho deciso che era ora di sostituire il disco.

Ho approfittato di un rottame che mi era stato regalato, un vecchio Dell la cui scheda madre era andata. L’hard disk in questione è un Samsung con solo 80GB, ma mi dovrebbero bastare, visto che ne usavo 47 con l’altro disco.

Con questa scusa ho installato un sistema nuovo anziché clonare la partizione, così tengo solo ciò che effettivamente mi serve.

Adesso invece sto rsyncando tutti i dati che ho sparsi nel disco, come la home, la webroot e i font, per fortuna non dovrei avere tanta altra roba. Spero vada tutto bene.

KiCad

Ogni tanto, quando ho tempo, procedo con il PCB Miller.

Ieri ne ho approfittato per provare un software per il disegno di schemi e circuiti stampati.

Tempo fa avevo utilizzato FidoCAD, un vecchio software per Windows (e Wine 😉 ) che era davvero semplice e funzionava alla perfezione e in più è stata fatta anche la versione multipiattaforma in Java. Tuttavia è anche troppo semplice, in quanto alla fine è un programma per disegnare forme geometriche, tanto è vero che se lo riavviate non tiene più legati forme e piazzole dei componenti.

Cercavo invece una cosa che aiutasse un po’ di più, per esempio con lo sbroglio automatico e la possibilità di esportare in un formato che poi potrò ad utilizzare effettivamente con la mia macchina, sennò perché la costruirei? 😀

Recentemente avevo provato anche Fritzing, con cui però non mi ero trovato benissimo perché avevo avuto qualche difficoltà a dirgli che volevo usare una PCB a faccia singola.

Allora ieri ho provato due editor più sofisticati: gEDA e KiCad.

Con gEDA ci ho rinunciato dopo poco tempo, in quanto mi risultava difficile persino inserire i componenti elettronici. … [Leggi il resto]

Plugin Tabmenu (v4.1) [Flatpress]

Description

This is the new version of the Tabmenu plugin, that replaces, the version 4.0.

The plugin adds “sel” class if you are in that page (in HTML, class=”sel”).

You can use both {{TABCLASS}} and {{TABSELECT}} patterns: the difference is that the first adds the class attribute, the second just the sel and so you can speficy other classes. See below for an example.
This is an example (for the homepage):

<li {{TABCLASS:index}}><a href="/" title="Homepage>Homepage</a></li>
<li class="myotherclass {{TABSELECT:index}}"><a href="/" title="Homepage>Homepage</a></li>

Replace index with:

  • index for the homepage;
  • blogindex or blog for the blog homepage;
  • contact for contact.php
  • admin for admin panel
  • login for login page
  • post:entry_id or entry:entry_id for entries (entry_id is the entry id in format entryYYMMDD-hhmmss) … [Leggi il resto]