Piero V.

ASUS N550JK-CN015H

Recentemente i miei genitori hanno deciso di regalarmi un notebook nuovo e tutto per me.

Mi serviva un computer abbastanza potente, visto che mi serve anche per programmarci e ogni tanto non mi dispiace giocare.

La scelta è ricaduta sull’ASUS N550JK-C015H, che su internet ho trovato per 899€ (da Saturn) anziché 999.

Ce l’ho da una settimana, e in questo post voglio scrivere la mia opinione.

Ecco le caratteristiche positive del notebook:

  • Processore Intel Core i7 4700HQ (2.4GHz, 3.2GHz con Turbo Boost). È praticamente il processore più potente che si trova sui notebook al momento. È un i7 Haswell (4^ generazione) e soprattutto non è Ultra Low Voltage. L’unica pecca è che è saldato direttamente sulla madre, quindi se si rompe quella sono fritto.
  • GPU nVidia GeForce GTX-850M 4GB DDR3: una scheda grafica molto buona, soprattutto perché è GTX e non GT, quindi è di fascia medio-alta/alta. È stato uno dei fattori determinanti per la scelta del notebook, visto che non ce ne sono che la montano per lo stesso prezzo. Su Debian sono riuscito anche a far andare Bumblebee con i driver proprietari di experimental.
  • Display opaco Full HD: questo display è semplicemente fantastico, i colori e la lucentezza mi piacciono molto, poi è full HD, quindi si va benissimo anche per fare certi lavori con finestre affiancate o che richiedono una grande risoluzione, anche se per alcuni il 24” rimane sempre la cosa migliore. Su certi siti i caratteri possono risultare troppo piccoli però.
  • Audio Bang & Olufsen: l’audio del computer è grandioso, molto chiaro e con un volume altissimo. Poi se si attacca il subwoofer incluso nel prezzo la qualità e la presenza del suono migliora ulteriormente, si possono sentire benissimo i bassi, che magari con le sole casse del computer non risaltano molto, anche se hanno anche queste da sole un suono ottimo.
  • Case in alluminio: l’estetica è stata curata molto e questo materiale è usato per tutto il corpo, scocca superiore e inferiore comprese, consente una resa termica migliore e anche una sensazione tattile di gran lunga superiore alla plastica. Purtroppo se siete un po’ maniaci della pulizia a volte tendono a formarsi delle linee di sporco, che sul colore argento si vedono parecchio.
  • Tastiera retroilluminata: mi sono accorto dei benefici di questa cosa solo di recente: va benissimo quando la sera si fa fatica a vedere bene la tastiera se l’illuminazione dell’ambiente non è sufficiente o se addirittura la stanza è scura per vedere tramite la TV i video dal computer. La retroilluminazione è utile anche quando si forma un certo angolo con la tastiera, per esempio quando si è stesi col computer sulla pancia
  • Scheda wireless Atheros: chi usa Linux ritiene questo chipset il migliore. Purtroppo non è dual band.
  • Bluetooth: con la scheda wireless c’è incorporato anche il bluetooth.
  • Doppio sistema di ventole: c’è una ventola per la CPU e una per la GPU. Questo però va a discapito della batteria: non può essere rimossa.
  • USB 3.0: non ci sono porte USB 2.0, ma solo 3.0. Inoltre una delle 3 porte è connessa direttamente alla batteria, per caricare più velocemente dispositivi come telefoni.

Invece gli aspetti negativi:

  • Batteria non removibile: bisogna aprire la cover posteriore per rimuoverla e sostituirla. Ciò comporta un maggior rischio di usura. Comunque la batteria è ai polimeri, non agli ioni, quindi il laptop risulta più leggero.
  • Hard disk Seagate: questa è proprio una carogna, se usate Linux. Il problema non è che il disco sia di tipo tradizionale e senza cache allo stato solido, infatti anche senza SSD ho ottenuto trasferimenti con USB 3.0 di 62-63MB/s fissi. Ciò che mi dà fastidio è l’aggressiva modalità di risparmio energetico: manda costantemente in spin down l’hard disk, sono arrivato a circa 1000 cicli spin down-up in 3 giorni, dopodiché mi sono accorto, e nei giorni seguenti ne ho fatti meno di 100. Troppi spin down portano all’usura il disco: a 600000 spindown è considerato già vecchio. Inoltre quando siete perfettamente in silenzio si sente costantemente il rumore dello spin down e up, che ritengo fastidiosissimo, peggio della rotazione costante del disco! Fortunatamente si può sistemare (farò un post al riguardo).
  • Spessore: mi sembra più alto della media, specialmente degli HP, anche se questi ultimi sono senza unità ottica solitamente.

La RAM è di 8GB: più che sufficiente, comunque si può portarla a 16, visto che un solo slot è occupato. Ho pensato che conveniva di più questo modello con la scheda grafica GTX-850 piuttosto che uno con 16GB di RAM e GT-750 per lo stesso prezzo, visto che la 850 è di molto superiore alla 750, e se la RAM si può sempre aggiungere, la scheda video bisogna tenersela.

ASUS implementa correttamente EFI, a differenza di HP. Per fare il boot da CD prima dovrete abilitarlo sulle impostazioni del firmware (F2 all’avvio, abilitate il Launch CSM e disabilitate il Safe boot). Per decidere il dispositivo da avviare si preme ESC.

Sono molto soddisfatto del computer, grazie Mamma e Papà!

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