Piero V.

How we develop Tor Browser

Ten days ago, Mullvad released Mullvad Browser. I was involved in its development, being part of the applications team at the Tor Project.

So, I would like to use this occasion to describe how we maintain Tor Browser and the similarities with Mullvad Browser.

Firefox ESR

Tor Browser is a fork of Firefox. However, we are a small team, and we cannot stay on pass with the rapid release channel of Mozilla.

Instead, our starting point is the extended support release, the version geared towards enterprises.

It is not an old Firefox, but a channel Mozilla actively supports for about one year. Like the rapid release, it receives monthly updates, typically only with security patches. It rarely receives new features.

This is an enormous advantage because we can quickly update Tor Browser without auditing the changes. Moreover, these few changes are unlikely to create conflicts to be manually merged and reviewed carefully. … [Leggi il resto]

Firefox 100

A long time has passed since the last time I have written about a software version update. And I published the last one about Firefox almost 10 years ago.

But this is a special occasion: last Tuesday, Mozilla published Firefox 100. So, congrats, Mozilla! 🥳️🎉️

Now that I think of it, Firefox is the first open source software I have ever used and probably the program that introduced this concept to me. It also “saved” me from Internet Explorer 6 and taught me that the web must be developed following standards.

The first version of Firefox I used was either 1.5.0.x or 1.0.x. Many, many years have passed since then.

Now I have a job tightly connected to Firefox and to Mozilla. This allowed me to contribute back, at least in a tiny way, and it was acknowledged in Firefox 97 release notes, which makes me super happy! (Even though, to be completely honest, that effort was not only mine but also of other Tor community users).

We need Firefox because only alternative and independent browser implementations can guarantee freedom and openness to all web users.

So, thanks, Mozilla, and long live Firefox!

"Farewell, Iceweasel"

Queste parole non rappresentano una mia personale decisione per il mio sistema, bensì sono di Mike Hommey, maintainer del browser di Mozilla per Debian, nonché sviluppatore di Mozilla. Precisamente queste parole sono il primo punto del changelog di due giorni fa di Firefox.

Dopo quasi 10 anni c’è stata una riappacificazione tra Debian e Mozilla, dopo che la seconda ha riconosciuto che le patch della prima sono in linea con la qualità che vogliono sia assicurata per Firefox.

Il fatto è pubblico ormai da quasi un mese, ma penso che molti, come me, non seguano i bug, quindi se ne sono accorti solo 2 giorni fa o dopo.

Debian ha deciso anche di creare due versioni dei pacchetti: quella che segue i rilasci standard (firefox) e quella che segue i rilasci con supporto esteso (firefox-esr), che era la politica predefinita in Iceweasel, nonché il passaggio predefinito.

Adesso anche Iceweasel/Thunderbird andrà incontro ad un processo simile, inoltre ci vorrà ancora qualche tempo prima che il firefox ufficiale arrivi anche in testing.

Per la stable non è ancora molto chiaro: nel primo messaggio del bug si pensava di aspettare direttamente a stretch, però poi il team di stable ha detto che va bene fare il cambiamento, non so se con i bakcports magari..

Certo è che per chi come me ha cominciato a usare Debian già dopo il cambiamento, sarà strano vedere l’icona ufficiale arancione al posto di quella blu e bianca 😉 .

Fonti

Firefox 13

Firefox è arrivato alla versione 13 ed è stata aggiunta una caratteristica che proprio l’altro giorno mi chiedevo perché non ci fosse ancora: all’apertura di una scheda l’anteprima delle schede visitate spesso.

Tuttavia non è fatta benissimo. Se non avete rivisitato quel sito dopo l’aggiornamento le anteprime saranno pixellose.

Ha uno strano comportamento con le ancore: le considera due siti diversi, ma forse questo è in effetti il modo migliore.

Lo “smooth scrolling” non mi piace. Ok, magari è gradevole ma mi piaceva anche la modalità vecchia.

Invece ci sono abbastanza aggiornamenti per gli sviluppatori. Non male.

Solo mi chiedo che senso abbia fare un tool integrato quando esiste già l’ottimo firebug.

Quello nuovo non è male, ma secondo me sarebbe stato meglio se avessero congiunto gli sforzi e fatto una cosa unita.

Chrome supera Firefox in diffusione

Dicembre e il 2011 sono appena finiti, però come al solito alla fine di un periodo si ricapitolano le notizie importanti.

Ce n’è una di inizio dicembre che mi era sfuggita: secondo Statcounter Chrome avrebbe superato Firefox come diffusione di pochi punti percentuali, si parla di un 25,69% contro un 25,23%.

Solitamente le statistiche non mi interessano, tuttavia questo fatto mi rattrista leggermente.

Ammetto che Chrome è un buon browser molto veloce etc., però ha almeno due grandi problemi.

Il primo è la privacy: la barra unica di Chrome è un’arma a doppio taglio: sembra che invii ciò che si digita direttamente a google.

Comunque è possibile superare il problema utilizzando Chromium.

Il secondo e grande problema è che Chrome, che si fa tanto amico degli standard, in realtà non lo è.

Un esempio è l’inserimento di colori in esadecimale, possibile anche senza #. Oppure il sito delle prenotazioni del cinema di una città vicino al paese dove abito funzionava solo con Internet Explorer perché il suo javascript utilizzava proprietà non standard del DOM.

Insomma, Google sta diventando la nuova Microsoft che grazie alla sua diffusione cerca di stabilire i propri standard.