Piero V.

Boot USB su Raspberry Pi 3

Le Raspberry Pi tradizionalmente fanno il boot da schede di memoria, da SD standard con il primo modello, da MicroSD dal secondo modello in avanti.

Questo è uno dei loro peggiori difetti, a mio avviso. Non ho mai provato una grande simpatia per questo tipo di memorie, anzi, le trovo parecchio scomode, perché hanno bisogno di un lettore e talvolta anche di un adattatore, costano più delle chiavette USB, ma soprattutto mi hanno abbandonato, ormai già due volte.

La prima volta decisi di farmene una ragione e comprai un’altra microSD. Adesso, a distanza di un anno, è successo di nuovo, ma questa volta ho scoperto che su Raspberry Pi 3 esiste il boot USB nativo, un po’ come con la Orange Pi Zero.

La liberazione

Purtroppo, per poter abilitare questa funzionalità serve usare un’(ultima) volta una microSD, ma per mia esperienza posso dire che va bene praticamente qualsiasi scheda, anche molto vecchia, non HC e di qualsiasi classe. Infatti io ho usato una vecchia Kingston che sarà di classe -5 😊 . L’unico requesito è la campienza: almeno 2GB. … [Leggi il resto]

Prima micro SD andata

Le micro SD sono delle memorie molto comode, senza dubbio: sono compatte, economiche ma tutto sommato possono raggiungere capienze abbastanza elevate e, se di buona qualità, anche velocità apprezzabili.

Il loro problema è che però essendo delle memorie flash si rovinano man mano che ci si scrive. Odio questa cosa in tutte le mie memorie flash, inclusa l’unità SSD del mio PC e per ovviare almeno un po’ ho tutta una serie di directory montate in RAM.

Solitamente quando lo dico ai miei amici, la reazione è di darmi del paranoico e di dirmi che sebbene io mi preoccupi, in realtà non vado a cambiare niente. Però, checché loro ne dicano, mi si è rovinata una memoria flash: la micro SD della Raspberry Pi.

Era una Samsung EVO da 8GB, comprata un paio di anni fa per usarla con il vecchio Y530, ma non era stata molto stressata, almeno fino a ottobre, quando ho cominciato a usarla con il computerino.

Da un po’, di tanto in tanto la Raspberry crashava e avevo sempre pensato fossero i driver beta per il Realtek RTL8811AU, finché un giorno non si è più accesa. Il LED rosso di alimentazione rimaneva acceso, lo switch ethernet rilevava la scheda connessa, ma i LED della scheda di rete erano spenti. Collegandomi alla console UART, i messaggi del boot erano abbastanza regolari, almeno fino a circa 8 secondi dall’avvio, quando si interrompevano del tutto. Non era un kernel panic perché comunque il normale echo della consolle funzionava, ma il sistema non faceva nient’altro. … [Leggi il resto]