Piero V.

Dropbear 77 + ECDSA su OpenWRT 18.06.1

Da un po’ di tempo, su uno dei miei computer, avevo creato una chiave SSH con ECDSA, per poi scoprire di non poterla usare per connettermi al mio router che ha OpenWRT. Infatti, per impostazione predefinita di OpenWRT, Dropbear viene compilato senza supporto a questo algoritmo, per risparmiare una cosa come 23KiB.

Normalmente la cosa può avere senso, perché lo spazio sulle flash è sempre estremamente limitato. Tuttavia, io ho già una chiave ECDSA basata su curve NIST e ho una extroot, quindi ho deciso di provare a ricompilare il Dropbear di OpenWRT e posto qui le istruzioni per chi fosse interessato all’argomento, incluso un futuro me.

Come ulteriore nota, vorrei evidenziare che il supporto a ed25519 non è attualmente esistente in Dropbear! C’è la possibilità di usare curve25519-donna per lo scambio di chiavi, ed è anche abilitata di default, ma non c’è nient’altro che riguardi ed25519.

Ho provato personalmente queste impostazioni su OpenWRT 18.06.1 (non ho ancora fatto l’aggiornamento alla minor successiva), sul mio TD-W8970.

Tuttavia, ho deciso di installare l’ultima versione di Dropbear, il che ha reso il tutto un po’ più difficile. … [Leggi il resto]

Affari ai mercatini: DIR-615 e ho provato WireGuard

Nel post precedente a questo avevo accennato al fatto che sarò a Oslo per qualche mese, anzi, ormai è già passato il primo.

In particolare avevo descritto la soluzione che avevo ideato per il networking qui, i problemi riscontrati e la soluzione tampone che avevo dovuto adottare.

Usare la Raspberry ha il vantaggio principale che gestisco completamente l’hardware di rete e che posso anche eseguire tutti i servizi che mi servono, uno su tutti OpenVPN, che uso per avere sempre un collegamento con casa e le varie cose che ho lì, per esempio il NAS, oppure per avere un indirizzo IP italiano, che mi viene richiesto per certi servizi.

Tuttavia c’erano anche diversi lati negativi: l’adattatore ethernet-USB sempre occupato e quindi l’impossibilità di usarlo con un computer che è privo di porta ethernet, ma soprattutto la scheda wireless della Raspberry non è nata per fare l’access point e infatti non riveste questo ruolo molto bene.

Quindi, quando ieri ad un mercatino delle pulci ho trovato un D-Link DIR-615, non ho resistito e l’ho comprato. Visto che i venditori non erano sicuri che funzionasse e che volevano disfarsi di più oggetti possibili perché stavano per chiudere, per 20NOK (circa 2€), mi sono portato a casa questo router e uno ZyXEL NBG6503. In particolare, il primo è compatibile con OpenWRT ed è il motivo principale per cui volevo comprarlo. … [Leggi il resto]

OpenWRT/LEDE + extroot in F2FS? Ma anche no

Ho parlato più volte del mio TD-W8970 e ancora più volte di OpenWRT.

Sostanzialmente penso che siano un’accoppiata perfetta e una delle configurazioni dei miei vari dispositivi che mi diano meno da pensare, tuttavia di tanto in tanto ci faccio un po’ di manutenzione e di upgrade e così ho fatto anche di recente.

Negli anni il team di OpenWRT ha fatto un ottimo lavoro e adesso l’upgrade spesso riesce correttamente e ripristina senza problemi la configurazione, al più è necessario reinstallarsi i pacchetti aggiuntivi.

Io non ne uso molti: OpenVPN, DDNS e server UPnP, tuttavia ad un certo punto ho cominciato ad essere a corto di spazio, ho deciso quindi di passare ad una root su chiavetta USB. Anche questa è una cosa che mi piace fare, anche perché oggi le chiavette spesso le regalano come pubblicità; forse il TD-W8970 è stato proprio il primo dispositivo su cui ho fatto questo passaggio. Per questo motivo ho deciso di fare un’installazione pulita, con tanto di formattazione della chiavetta.

Guardando la guida ufficiale, mi sono ricordato di F2FS, quel filesystem creato da Samsung appositamente per le memorie flash e di cui mi ricordo tipicamente soltanto quando ho finito di installare un sistema, così ho colto la possibilità per provarlo. … [Leggi il resto]

VDSL Tim e TD-W8970 con OpenWRT

Di recente la VDSL di Tim (pubblicizzata come “fibra”) è diventata disponibile anche nel mio paesino di meno di 10000 anime, così ne ho fatto richiesta.

Sono rimasto abbastanza stupito dell’efficienza del procedimento: io era già cliente per l’ADSL, quindi ho solo fatto la richiesta online di attivazione. Già il giorno successivo hanno inviato il kit, che va comprato obbligatoriamente, contenente un router e due telefoni cordless. Una volta effettuata l’installazione bisogna chiamare un numero telefonico con una voce registrata a cui bisogna confermare di aver installato il tutto per avviare il passaggio di tecnologia. Quest’ultimo procedimento è stato portato a termine in meno di 48 ore.

I risultati sono davvero soddisfacenti: il download è passato da meno di 6Mb/s a quasi 75Mb/s, l’upload da 378kb/s a 20Mb/s e il ping (verso 192.168.100.1, che è l’IP che Telecom dà ad ogni sua centrale) da 35ms circa a 7ms. Considerando anche i 187€ di kit che andrò ad ammortizzare in 4 anni e che il piano ha fatturazione di 4 settimane anziché di un mese, comunque spenderò meno di quanto avrei speso con la tariffa, molto meno performante, che avevo prima. La concorrenza dei bandi Infratel sta solo giovando a noi consumatori. … [Leggi il resto]

OpenWRT: ext4 e RAID

Circa un mese fa avevo parlato del mio setup sul GoflexNet con OpenWRT. Avevo scelto di usare XFS influenzato da una guida trovata online, ma poi avevo avuto delle titubanze al riguardo. Allora, aprofittando del ponte lungo, ho deciso di fare un cambio di filesystem e passare ad Ext4.

Il procedimento è abbastanza semplice, ma può diventare lungo se volete conservare i file, poiché non esiste un modo (affidabile) per passare da XFS a Ext4.

Nel mio caso ci ho impiegato almeno una dozzina di ore, avendo spostato circa 650GB tra una partizione e l’altra del mio RAID.

Lo spostamento dei file può essere effettuato tramite SSH. È una buona idea usare screen, in modo da lasciare lavorare tranquillamente il vostro dispositivo senza tenere aperta una connessione SSH attiva.

La creazione del filesystem può essere effettuata direttamente su OpenWRT, previa installazione del pacchetto e2fsprogs. A questo punto basta un classico mkfs.ext4:

mkfs.ext4 -L etichetta /dev/mio_dispositivo

Sebbene opzionale, consiglio di mettere sempre un’etichetta, specialmente quando avete più partizioni. … [Leggi il resto]