Piero V.

Una Fenice che torna al passato

Questione di desideri…

15 anni fa, desideravo diventare uno sviluppatore web: ero affascinato da questo mondo e avrei voluto farne parte anche io. Un po’ alla volta ho imparato a usare gli strumenti necessari e creai il mio primo sito.

12 anni fa, ho realizzato che non bastava fare delle pagine web e basta, ma dovevano avere uno scopo. Ho anche realizzato che fare sia il contenuto, che tutto il sistema per gestirlo era un lavoro enorme e le mie competenze non ne erano all’altezza. Sono quindi passato a dei CMS: Flatpress, DokuWiki e altri.

Dopo 6 mesi, poi ho deciso di tenere solo il blog, ma a parte qualche cambiamento di grafica, è rimasto così per 10 anni.

Poi, 2 anni fa, cercavo un tirocinio per l’Università e volevo che il sito potesse dare una panoramica nonché reseoconto cronografico dei miei progetti. Ne ho aprofittato per dare una rinnovata: già da diverso tempo non mi trovavo più con PHP, avevo deciso di abbandonare Flatpress e volevo che il risultato fosse più professionale. Sono passato così a Python, in particolare Django, per il backend, più un Bootstrap leggermente personalizzato per il frontend. … [Leggi il resto]

10 Lunghi Anni

10 Luglio 2009 è la data del primo post di questo sito.

Si chiama Cosa ho fatto, ma in realtà era partito come una specie di post programmatico per me stesso, che però alla fine non ho più cancellato e ho solamente rinominato, anche se adesso non ricordo esattamente quale fosse stato il titolo iniziale.

All’inizio, il mio fine era avere puramente un sito, e avevo passato diverso tempo a mescolare diversi software, talvolta in modo un po’ goffo, solo per il gusto di farlo. Il cuore era basato su Flatpress e dopo pochi mesi (Gennaio 2010), è rimasto solo quello e ho eliminato le altre aree. Il nucleo della piattaforma è poi restato invariato per 9 anni e mezzo, anche se col passare del tempo ci ho aggiunto e modificato diversi plugin. A volte ripenso ancora proprio a quanto siano stati osceni certi tentativi di plugin, dei veri e propri orrori della programmazione.

Lo scorrere del tempo ha cambiato la natura degli articoli: all’inizio mi capitava di usarlo come un vero e proprio web log, diario nella rete, anche se l’argomento era comunque la tecnologia.

Con gli anni ho cominciato a scriverci sempre meno, un po’ perché ho dovuto dedicare più tempo alla mia istruzione, un po’ perché cerco di puntare sulla qualità piú che sulla quantità. Cerco di fare contenuti originali, scritti al meglio delle mie capacità e che possano veramente interessare a qualcuno: mi piace l’idea di chiamarli, per questi motivi, articoli e non post. … [Leggi il resto]

Aggiornamento del sito

Come avevo già annunciato nel post in cui parlavo di Whoosh, mi sono attivato per dare una buona rinnovata al sito, e finalmente ci sono arrivato.

I cambiamenti sono stati parecchi, partendo dal nuovo dominio, passando per il nuovo software, arrivando alla nuova grafica.

Il dominio è stata una vera e proprio questione di immagine: da tanti anni sto usando PieroV come nickname su diversi servizi, volevo quindi riflettere questo cambiamento anche sul mio sito, anche perché lo username vecchio poteva portare a fraintendimenti.

Invece riguardo la grafica, fortunatamente stavo già usando una grafica liquida, con misure in percentuali, ma era ancora una grafica da anni 2000, era ora di aggiornarla 😊 . Sono passato a Bootstrap, con qualche personalizzazione ai colori, ho ridotto di molto il numero di widget e li ho messi sotto, anziché come sidebar, aumentando notevolmente l’importanza dei post veri e propri. Inoltre questo mi ha permesso di unire grafica di desktop e dispositivi mobili, anziché avere due siti diversi. … [Leggi il resto]

Così famoso che mi plagiano

Ultimamente sono interessato all’argomento dei NAS, in modo da gestire facilmente un RAID 1 in cui mettere file e backup, così volevo valutare le prestazioni del TD-W8970 con OpenWRT per capire se posso risparmiare sull’acquisto e il mantenimento di un ulteriore dispositivo o meno.

Così cercando su Google tra i risultati mi è apparso anche il mio articolo in cui spiegavo come installare OpenWRT su questo dispositivo e un altro articolo, pubblicato 3 mesi dopo, ma con stessa identica descrizione su Google.

Confronto fra i risultati di Google

È sempre bello vedere che non scrivo solo per me stesso ma che le persone leggono.

Purtroppo l’autore si era dimenticato di citarmi, probabilmente perché era uno dei suoi primi post, però dopo ha apportato effettivamente le modifiche riportando le varie fonti, quindi adesso è tutto a posto 😊 .

Downtime

Ieri c’è stato un lungo downtime di questo sito, non posso che ammetterlo.

La maggior parte della colpa è mia, della mia stanchezza: ho accidentalmente premuto sul pulsante riavvia anziché rinnova.

Da là ci sono stati numerosi problemi: anziché esserci un riavvio regolare, la VPS è entrata in modalità recovery.

Su OVH il modo per tornare alla normalità è “selezionare il kernel per il netboot”, peccato che la mia VPS Classic di OVH sia basata su OpenVZ, e che quindi un kernel non lo ha.

Ho provato più volte a fare il ripristino creato al volo sfruttando il mio vecchio spazio, ancora attivo fino al 23, tuttavia non c’è stato modo di ripristinarlo.

Ad un certo punto ci ero riuscito, ma per problemi di dipendenze si era installato systemd, incompatibile con la versione di OpenVZ di OVH.

Alla fine la soluzione è stata reinstallare il sistema operativo e riconfigurarlo con 7 ore di downtime.

Vedrò di segnalare il problema a OVH e per il momento non posso che scusarmi per gli inconvenienti.